È probabile che si sia incontrato questo termine più volte durante la ricerca dell'illuminazione più adatta alla propria casa o attività. Oppure si potrebbe inconsapevolmente averlo già visto in atto, per esempio a una mostra d'arte, osservando un'opera esposta in modo ottimale.
Il termine inglese wall washing ovviamente non ha nulla a che fare con la sua traduzione letterale di “lavaggio delle pareti”, ma ha a che vedere con l'effetto che l'illuminazione indiretta ha sulle pareti. Cosa significa esattamente wall washing e quando applicare al meglio questa tecnica di illuminazione?
Wall washing è una tecnica di illuminazione in cui un'illuminazione verticale indiretta viene posizionata sul soffitto o sul pavimento a una distanza maggiore dalla parete. In questo modo, la luce si diffonde verso il basso sul muro in modo uguale e uniforme, dando un effetto "lavato" (washed) al muro in modo da annullarne ombre e eventuali difetti. La distanza da prendere in considerazione dipende sempre dal singolo profilo wall washing e dalla situazione specifica.
kreon offre diversi profili che possono essere usati per il wall washing, ad esempio: il wall washer kreon rei, posizionato a circa 900 mm dal muro, il wall washer uplighter kreon up e up in-line, in cui la distanza sarà determinata dall'uplighter specifico e dall'altezza da illuminare. Lo stesso discorso vale per i wall washer downlight kreon aplis, aplis in-line, down e down in-line.
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione nel wall washing è che le apparecchiature sono fissate al soffitto o al pavimento a intervalli regolari. Questa distanza determina la luminosità della superficie.
Tuttavia, il wall washing non deve essere confuso con il wall grazing. Quest'ultimo consiste in una tecnica di illuminazione in cui l'illuminazione indiretta viene posizionata sul pavimento o sul soffitto a una distanza minore dalla parete in modo che i dettagli del muro catturino l'attenzione. Si pensi, ad esempio, a muri in pietra o mattoni.
Quando si utilizza il wall washing, l'attenzione sarà sempre sulla parete a vista. Con questa tecnica di illuminazione la luce verrà riflessa verticalmente sulle pareti opache. L'effetto che ne risulta è una stanza luminosa e armoniosamente illuminata. In altre parole, il wall washing può far apparire più ampio uno spazio ristretto come ad esempio un corridoio. Questo, per inciso, è il grande vantaggio dell’illuminazione indiretta: facendo riflettere la luce su determinate parti dell'ambiente, si può ampliare notevolmente uno spazio. Il wall washing perciò non riguarda tanto l'illuminazione in sé, quanto piuttosto l'impatto dell'illuminazione verticale sullo spazio e sull'architettura dell'edificio.
Se progettata con cura, la parete illuminata può avere un impatto forte e definito su tutta la stanza. Il wall washing può anche garantire che un determinato oggetto come un dipinto sia ulteriormente accentuato su una parete vuota, attirando perciò maggior attenzione. Inoltre, viene spesso utilizzato nell'architettura contemporanea per enfatizzare le dimensioni di un edificio. Il wall washing può quindi essere applicato sia all'interno che all'esterno dell'edificio.
Per ottenere un effetto wall washing ottimale ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione:
La giusta tecnica di illuminazione dipende naturalmente dall'effetto che si desidera ottenere. Se si vogliono ampliare gli spazi di casa o dell'ufficio, il wall washing può essere la soluzione perfetta.
Vuoi saperne di più sull'illuminazione indiretta di kreon? Scarica subito il catalogo degli strumenti luminosi.