Nel mondo del design di interni si dice che l’illuminazione può creare o distruggere uno spazio. Questo principio vale anche per l’illuminazione esterna. La casa è importante così come lo è lo spazio circostante, il quale merita attenzione sul piano delle scelte di illuminazione.

Per scegliere la giusta illuminazione esterna, è consigliabile rivolgersi a esperti illuminotecnici, che sanno esattamente che tipo di luce utilizzare e dove viene rende meglio. Preferite fare da soli? Allora potete dare un breve sguardo ai seguenti consigli su cosa fare e non fare, per ottenere un risultato ottimale.

cosa fare

cominciare con la casa.

In fin dei conti è la proprietà più importante di cui disponete. E con la giusta illuminazione esterna viene valorizzata quando diventa buio, Inoltre, è un contributo importante in materia di sicurezza. Durante l’installazione è fondamentale assicurarsi che i muri e gli elementi architettonici della casa siano illuminati adeguatamente.

tenere conto dell’ombra.

L’illuminazione di esterni riguarda non solo ciò che si può illuminare, ma anche l’insieme del gioco di ombre di luce e ombra. Utilizzando, ad esempio, una luce ascendente sui muri portanti, viene messa in rilievo la struttura del materiale.

lavorare con diversi strati.

Ricorrendo all’impiego di diversi strati si crea profondità e consistenza della luce. Immaginate di avere un oggetto molto bello nel vostro giardino che volete illuminare. Inserendo la luce in svariati angoli, si sposta l'attenzione sull’oggetto e non sull’illuminazione, creando in tal modo un effetto unico che non compromette affatto l’oggetto. Inoltre, potete dare profondità visuale allo spazio esterno, posizionando l’illuminazione nei punti giusti. Spesso si tende a illuminare la facciata oppure la terrazza, dando origine a un buio profondo all’esterno. Si può porre rimedio a questo inconveniente, illuminando gli alberi o gli oggetti ai lati periferici della casa. In questo modo si conferisce un effetto di ampiezza e di sicurezza all’ambiente esterno attorno alla vostra casa.

scegliere la qualità.

Sembra una banalità, ma scegliendo fin dall’inizio materiali di qualità, riscontrerete un maggiore risparmio sul lungo termine, rispetto ad alternative all’inizio meno costose che con l’uso rivelano presto i propri difetti. Inoltre, la qualità dell’illuminazione spesso è più economica, grazie alla scelta dei materiali e degli impianti impiegati.

cosa non fare

evitare la linea retta.

Uno degli errori più ricorrenti è l’illuminazione sulla linea retta, ad esempio sul sentiero pedonale; che dà la sensazione, tutt’altro che piacevole, di camminare su una rampa o una pista di atterraggio. Iniziare subito con la creatività , giocando con l’estetica per ottenere un’illuminazione unica.

non dimenticare nessun dettaglio.

Si posiziona fin da subito il fuoco sugli aspetti importanti dell’illuminazione per esterni, come alberi e statue. Ci si dimentica spesso dei dettagli, nonostante possano dare un effetto determinante. Quindi consigliamo di andare alla ricerca dei piccoli spazi che con la giusta luce possono essere ancora più accentuati. In questo modo si crea un bella alternanza che contribuisce all’immagine nella sua totalità.

non esagerare con la quantità di generi

Come indicato sopra, iniziate con la vostra casa È importante mantenere lo stile di rifinitura dell’illuminazione, senza inserire giochi d’ombra negli svariati tipi di luce da impiegare. Visionare anche il sito dell’impianto e scegliere un modello che vi si adatta. Così facendo si evita un eccesso fastidioso di tutti i tipi di modelli e generi.

evitare la luce solare.

Gli impianti individuali alimentati a batterie solari spesso si rivelano poco affidabili rispetto a quanto si pensi. Poiché questo tipo di illuminazione dipende dal tempo e spesso non è dotata di grande capacità di immagazzinamento per una certa intensità luminosa, bensì si rivela più adatta come luce decorativa. Scegliete quindi un sistema di illuminazione che dia alla luce esterna la giusta intensità, così da non doversi più preoccupare degli impianti a bassa prestazione.

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